Nonostante la favorevoli latitudini geografiche del nostro paese tali da beneficiare di una consistente radiazione solare in gran parte dell’anno, gli impianti fotovoltaico non hanno mai avuto successo a causa dell’alto prezzo.
Oggi le cose sono cambiate, le numerose offerte del mercato hanno abbassato i prezzi (tutt’ora sono in continua discesa) ma soprattutto l’Italia ha adottato un meccanismo di incentivazione, seguendo l’esempio tedesco, che ha fatto del fotovoltaico un’opportunità interessante.
L’idea del meccanismo di incentivazione italiano, denominato “Conto Energia”, è molto semplice: i produttori di energia ricevono una tariffa per ogni kWh generato dall’impianto fotovoltaico per un periodo fissato a 20 anni, a cui si aggiunge la valorizzazione dell’energia che può essere consumata in loco con risparmi consistenti sulla bolletta.
Oggi il Conto Energia rappresenta un incentivo molto generoso, se confrontato con altri paesi Europei si colloca al primo posto.
A favorire ulteriormente gli impianti fotovoltaici è la nostra collocazione geografica, infatti la produzione di energia elettrica di 1 kWp, corrispondente a circa 8 metri quadrati di pannelli fotovoltaici, può variare da 900 kWh nel Nord Italia a oltre 1500 kWh nel Sud.