Impianti in condomini

Il settore delle costruzioni è rappresentato in gran parte da edifici di vecchia data, costituiti prevalentemente da condomini dotati di impianti centralizzati con caldaie obsolete, nel peggiore dei casi funzionanti a gasolio.

L’elevato dispendio energetico spesso e volentieri viene trascurato gravando non indifferentemente sulle bollette energetiche degli occupanti, a questo vanno aggiunti i numerosi “contenziosi” tra inquilini per la cattiva gestione nonché accensione/spegnimento degli impianti senza poter disporre della totale indipendenza come un tradizionale impianto autonomo.

 SOLUZIONI

Le nuove tecnologie a disposizione consentono di raggiungere traguardi importanti soprattutto negli edifici dotati di una impiantistica superata da decenni, non solo per il miglioramento del rendimento energetico ma bensì anche di poter gestire la propria quotidianità con gli orari e le temperature desiderate.

La riqualificazione energetica di questo genere di edifici consiste nella sostituzione dei generatori obsoleti con altri di ultima generazione a condensazione, contestuale messa del sistema di distribuzione con elettropompe a bassi assorbimenti elettrici ed installazione di un sistema di contabilizzazione del calore e relativa termoregolazione.

 

- Contabilizzazione del calore

Nonostante l’impianto sia centralizzato ogni appartamento sarà reso indipendente grazie a contatori/ripartitori di calore autonomi i quali contabilizzeranno i relativi dispendi energetici per il riscaldamento degli ambienti. Ogni condomino pagherà quello che consumerà, i costi gestionali saranno suddivisi solo in minima parte su base millesimale, il restante verrà corrisposto esclusivamente in modo indipendente.

Per l’installazione dei ripartitori di calore non sarà necessaria nessuna opera edilizia ne di opere elettriche per il collegamento via cavo, i ripartitori, posti in ogni radiatore/convettore, comunicheranno esclusivamente via radio alle centraline poste nei vani scale per la ricezione dei dati di ogni appartamento.

 

- Termoregolazione

Le soluzioni per la gestione delle temperature ed eventualmente degli orari del riscaldamento di ogni appartamento posso distinguersi in 2 tipologie: valvole termostatiche o cronotermostato + valvole termostatizzabili radio-comandate.

1)   Valvole termostatiche: installate su ogni corpo scaldante (radiatori, convettori ecc.) sono costituite dal corpo valvola con la testa termostatiche che, attraverso un elemento sensibile al suo interno, regolano le temperatura del rispettivo locale, chiudendosi automaticamente nel caso di calore eccessivo e aprendosi in caso di percezione di freddo.

Esse rappresentano un ottimo rapporto costi/benefici, appunto per il loro basso costo.

2)    Cronotermostato + valvole termostatizzabili radio-comandate: è il sistema più costoso ma più completo per la sua totale gestione non solo per le temperature ma anche per gli orari.

Anche questo sistema è costituito dal corpo valvola ma con comando di testa motorizzato con propria batteria installato su ogni corpo scaldante. Ogni appartamento è dotato di un cronotermostato che comunicherà via radio con ogni valvola; dal display digitale si potranno impostate le temperature desiderate nei rispettivi locali e, soprattutto, gli orari di apertura e chiusura delle valvole.

Al tal proposito si sottolinea la funzionalità di questo sistema in quanto permette di chiudere i radiatori/convettori durante le ore notturne o quando non c’è presenza degli occupanti (ore lavorative e/o giorni di vacanza), durante le quali i ripartitori non contabilizzeranno nulla.

 CONSIDERAZIONI

La tipologia impiantistica sopra esposta rappresenta la soluzione ottimale laddove vi è necessità di riqualificare energeticamente una centrale termica obsoleta ma anche per rendere autonomi gli appartamenti serviti.

I risultati conseguiti oltre a migliorare sensibilmente il comfort ambientale, permettono di raggiungere risparmi gestionali sulle bollette energetiche con valori prossimi al 25-30%.