Al fine di incentivare e promuovere interventi che conseguono un risparmio sui consumi energetici negli edifici esistenti lo Stato Italiano finanzia una sostanziosa parte dell’investimento, nella misura del 55% delle spese sostenute per il materiale e la mano d’opera.
L’incentivo è sotto forma di sgravio fiscale (detrazione di imposta) da ripartire in 10 quote annuali di pari importo.
Gli incentivi sono stati introdotti dalla Legge Finanziaria n. 296/06 che, a seguito dei Decreti Ministeriali di attuazione, ha consentito un forte sostegno economico per interventi di riqualificazione energetica degli edifici esistenti. Va sottolineata la validità degli incentivi: dal 2007 ad oggi essi hanno generato un’enorme quantità di interventi di riqualificazione energetica, per diversi miliardi di Euro fatturati da parte delle imprese del settore ed un risparmio energetico (ed economico) senza precedenti.
Gli interventi che beneficiano di tali incentivi sono riassunti come segue:
Va sottolineato che ogni intervento richiede delle specifiche tecniche di isolamento e/o prestazioni prescritte dai Decreti attuativi, pertanto l’analisi e la fattibilità è consigliabile studiarla prima di eseguire i lavori.
Il quadro normativo è ampio e complesso a causa delle numerose modifiche e integrazioni dei decreti ministeriali che fissano standard minimi di prestazioni ai fini della fruizione degli sgravi fiscali, nonché delle numerose circolari e interrogazioni all’Agenzia delle Entrate.
Lo studio tecnico BioEnergy si occupa di consulenze e analisi energetiche, nonchè dell’espletamento delle pratiche tecniche al fine della fruizione degli incentivi fiscali.